Riposare bene: come scegliere le lenzuola
“Tre cose soprattutto l’uomo moderno deve apprendere per divenire sano e completo: l’arte del riposo, l’arte della contemplazione, l’arte del riso e del sorriso.”
Roberto Assagioli
Un mondo frenetico, nel quale il tempo è diventata una risorsa rara. Di tempo per riposare ce ne è sempre meno, ma c’è sempre più bisogno che quel poso riposo sia di qualità. Riposare bene la notte è fondamentale per sentirsi carichi, energici e pronti ad affrontare una nuova giornata di lavoro.
Materasso, lenzuola e biancheria da letto sono elementi fondamentali per dormire bene. Ecco una rapida guida alla scelta delle lenzuola moderne migliori per un riposo soddisfacente in tutte le stagioni!
Fresche d’estate e calde d’inverno: le lenzuola stagionali
Un buon sonno si costruisce a partire dalla temperatura della stanza, che idealmente deve essere compresa tra i 15 e i 19°C. Vi sembra troppo rigida? Niente paura, a tenervi al caldo ci pensano le lenzuola giuste, che devono saper coniugare il comfort allo stile.
Prima di stabilire la durezza e l’elasticità del materasso, è bene selezionare con cura i materiali con i quali il corpo sarà a diretto contatto. Ci sono tessuti per lenzuola adatti in ogni stagione per un riposo confortevole, assicurando la temperatura ottimale durante la notte.
Le lenzuola migliori sono quelle in tessuti naturali e traspiranti che limitano la sudorazione, grazie alla minima presenza di agenti chimici nella composizione. Ma è possibile scegliere la tipologia di materiali per trapuntini e altri elementi anche in base alla stagione.
D’estate scegli il lino, tessuto robusto ma fresco, o percalle, pregiato e vellutato. Anche nella notte più calda questi tessuti ti garantiranno un felice riposo, impedendo il continuo rigirare nel letto alla ricerca di un po’ di sollievo dall’afa.
In inverno, il must have sono le morbide e calde lenzuola di flanella, che riescono a mantenere la temperatura pur evitando l’effetto cappa di calore. Soffici al tatto, resistenti ai frequenti lavaggi.
Come riposare bene: i materiali migliori per lenzuola perfette
È possibile stilare un vero e proprio elenco dei tessuti perfetti per un riposo ideale. Scopriamo insieme i migliori tessuti per lenzuola!
Flanella di cotone
Come anticipato, questo tipo di lenzuola ben si adatta al periodo autunnale e invernale. La tipica superficie offre al tatto una sensazione di pelosa morbidezza. Un materiale resistente, ma leggero, lavorato in modo da trattenere bene l’aria: un ottimo isolante termico. Per dormire bene in un comodo abbraccio.
Misto lino
Tra le migliori lenzuola per un riposo ottimale ci sono quelle in lino e cotone, un tessuto misto e resistente, che tiene in equilibrio l’assorbimento e il rilascio di umidità. Questo materiale è il preferito dagli amanti delle fibre naturali. Ideale per la bella stagione, viene scelto anche da chi non soffre particolarmente il freddo in inverno, accompagnato al giusto copripiumino.
Puro cotone
Se proprio non sopportate il caldo, il consiglio è quello di optare per un tessuto di cotone leggero. Il puro cotone è un materiale resistente ai lavaggi, che assorbe bene l’umidità nel caso dei copriletti e che dona una sensazione di freschezza anche nelle nottate più torride. Una scelta di benessere!
Cotone percalle
Dall’intreccio di filati molto sottili e fitti nasce questo tessuto leggero di cotone. Una sensazione di pregiato velluto, fresco e resistente. Le lenzuola in percalle sono versatili: ideali in primavera e in estate, vestono bene il letto anche nelle altre stagioni accompagnate da calde trapunte. Lusso e stile.
Raso di cotone
La superficie lucida rende l’effetto delle lenzuola di raso in cotone molto simile alla seta. Una sensazione di uniformità al tatto, un involucro elegante per il vostro riposo, soprattutto nel caso delle federe. Materiale anallergico, che si adatta alla temperatura del corpo a seconda delle stagioni, per regalarvi freschezza d’estate e calore in inverno.
Come lavare le lenzuola: consigli e segreti
Le lenzuola sono un elemento della biancheria per la casa da proteggere con cura. Quelle nelle varie declinazioni del cotone sono molto facili da lavare. Per eliminare i germi e pulirle perfettamente basta un passaggio in lavatrice con detersivi specifici e un programma di lavaggio a 40° o 60°.
Le lenzuola di flanella meglio lavarle al rovescio, per evitare la comparsa di pelucchi. Per quelle in raso o in percalle è preferibile una centrifuga delicata a basse temperature. Anche le lenzuola tinta unita non vanno stese a diretto contatto col sole, o si scoloriranno in fretta.
Il lavaggio delle lenzuola va effettuato con la lavatrice quasi vuota, per non stropicciare eccessivamente i capi e detergerli meglio. Un trucco? Con un paio di palline da tennis all’interno della lavatrice, le lenzuola usciranno dall’oblò più soffici e con meno pieghe.
Come riconoscere lenzuola di qualità
Le lenzuola di qualità, proprio come un buon topper letto, fanno la differenza tra un riposo discreto e un riposo ottimo. Ma come si fa a distinguere il valore della biancheria da letto? Uno dei criteri è la lunghezza della fibra, da cui dipende anche lo spessore del filato. Maggiore è la lunghezza delle fibre, tanto più il filato è sottile e di qualità.
Poi bisogna guardare alla lavorazione, alla trama, alla rifinitura finale e al numero di fili del tessuto, il cosiddetto Thread Count (TC), che si calcola per centimetro quadrato o pollice quadrato di tessuto. Più il numero di fili è alto, più il tessuto è compatto, morbido e resistente.
Non vi resta altro che scegliere, in base allo stile di arredamento della vostra casa, alla stagione e al vostro rapporto con le alte temperature, con quali lenzuola rivestire il vostro letto. E Buon Riposo!
